Allocco
Quando il porco era in auge, nella fattoria si accorsero che mancava un allocco che si occupasse della moralità della congrega, allora mandarono a chiamare Carlo Giovanardi.
Il modenese non si fece pregare e prese servizio immediatamente distinguendosi per uno stile che solo un grande allocco può possedere. Se il maiale andava a puttane, l'allocco comunicava alla stampa che il grugnitore si era recato a soccorrere orfanelle. Se una delle meschine finiva in questura, il barbagianni si affrettava a dichiarare che era per l'affidamento della giovane a una famiglia di specchiate virtù. Quando poi il suino dichiarò che la patonza doveva girare, all'ineffabile frescone fu comunicato trattarsi di una nuova virtù teologale, da affiancare alle obsolete fede, speranza e carità, e lui si bevve la notizia senza battere ciglio.
La scomparsa del maiale ha allontanato dalla politica attiva tutta la corte dei sudici animali che lo circondavano. Anche il barbagianni emiliano ha fatto ritorno ai patri lidi dove ancora dispensa pillole di saggezza. Un solo rammarico è rimasto a turbare le sue veglie, il destino delle orfanelle bisognose di protezione delle quali il suo capo si prendeva cura. L'allocco Giovanardi non sa spiegarsi che fine abbiano fatto e per quanti orfanotrofi visiti, non è ancora riuscito a ritrovarne nessuna.
Giovanni Zanzani
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